Brevetti riconosciuti ENCI

La sigla ENCI rappresenta l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, riconosciuto ufficialmente nel 1940 e sottoposto alla vigilanza del Ministero per le politiche agricole.

Svolge la sua attività su tutto il territorio nazionale ed è riconosciuto anche dalla FCI, ossia la Federazione Cinologica Internazionale.

Gli scopi principali dell’associazione, nata inizialmente ad unico scopo di tutela per i cani di razza – specialmente con riferimento particolare alla razze italiane – riguarda la valorizzazione del cane a fine zootecnico ed il giudizio, attraverso prove di lavoro e sportive, su qualità genetica dei soggetti, qualità del lavoro addestrativo dei professionisti e complicità del binomio in gara.

Al fine di promuovere percorsi formativi per proprietari di cani, con rilascio di specifica attestazione, alcuni brevetti sono stati aperti anche ai “meticci”, come ad esempio il CAE, 1 e 2, ed il BH.

Perché intraprendere questo tipo di percorso?

Ottenere una qualifica riconosciuta a livello nazionale assieme al proprio cane credo sia, soprattutto per il proprietario, un premio di cui andare fieri ed orgogliosi, poiché testimonia tutto l’amore, la stima ed il rispetto provati per l’amico a quattro zampe che ci accompagna.

Dimostrare a sé stessi, e sotto il giudizio di professionisti esperti, di essere in grado di gestire il cane in qualsiasi momento e, ancor di più, di averlo cresciuto nel migliore dei modi dandogli sicurezza ed equilibrio, non è poco, anzi. 

È tutto.

Significa avere avuto il coraggio di mettersi in discussione per lui/lei, avergli dedicato del tempo fondamentale per la sua crescita, il suo benessere e la felicità nella vita insieme.

In fin dei conti, quello che facciamo per i nostri cani non sarà mai abbastanza per colmare quel senso di gratitudine che ognuno di noi prova nei loro confronti.

Fare tutto ciò che possiamo per renderli felici è decisamente un buon inizio.